Violenza sessuale: l’abuso d’autorità sussiste anche quando la posizione di supremazia è di fatto o di natura privata
Le Sezioni Unite della Cassazione penale chiamate a pronunciare sulla questione controversa in diritto: «Se, in tema di violenza sessuale, l’abuso di autorità di cui all’art. 609-bis primo comma, c.p. presupponga nell’agente una posizione autoritativa di tipo formale e pubblicistico o, invece, possa riferirsi anche a poteri di supremazia di natura privata di cui l’agente abusi
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